PARLIAMO DI
ASSORBIMENTO ACUSTICO
Negli ultimi anni il problema del comfort acustico è emerso in modo sempre più marcato.
Ambienti ufficio e open-space, sale riunione, ristoranti, caffetterie, mense, locali pubblici: chiunque ha sperimentato, almeno una volta, fastidiosi riverberi che impediscono un corretto svolgimento del lavoro o la fruizione degli ambienti di ritrovo, spesso riducendo la produttività e aumentando stress.
In un locale con scarsa o assente dotazione di dispositivi acustici fonoassorbenti, si è portati inoltre ad alzare il tono di voce, nel tentativo di sovrastare riverbero e ronzio, contribuendo a generare ulteriore rumore di fondo.
Per cominciare, vediamo assieme cosa è il suono e quali sono le problematiche acustiche in ambienti chiusi.
CHE COS'E' IL SUONO ?
I suoni sono formati da onde che tendono ad essere riflesse dalle superfici rigide con limitato potere assorbente, quali per esempio il cemento, il marmo o il vetro. In ambienti realizzati con queste tipologie di materiali si possono generare echi e riverberi, spesso molto fastidiosi, che non consentono di ascoltare e dialogare in maniera confortevole. I materiali fonoassorbenti nascono dall’esigenza di migliorare l’acustica in questi ambienti.
Le caratteristiche dei prodotti fonoassorbenti tradizionali tendono a manifestare la capacità di assorbire meno le basse frequenze (sotto i 500 Hz), progressivamente di più le medie frequenze (tra i 500 e i 2000 Hz) ed in misura maggiore le alte (sopra i 2000 Hz).
ASSORBIMENTO ACUSTICO: COME FARE ?
I sistemi di assorbimento sonoro rispondono all'esigenza di miglioramento acustico degli ambienti pubblici e privati, come uffici, open-space, biblioteche, bar e ristoranti, mense.
L'esposizione al rumore e al riverbero, tipico di locali affollati o acusticamente non idonei, infatti, provoca disturbo psicologico e ostacola lo svolgimento delle normali attività lavorative e quotidiane, riducendo la capacità di concentrazione. Un’attenta progettazione acustica degli ambienti migliora la produttività, favorisce una sensazione di benessere e aiuta il recupero dallo stress. In particolare, è importante conoscere bene le caratteristiche dell'ambiente e la sua destinazione d'uso, nonchè le attività che vi sono o saranno svolte.
Prendiamo l'esempio di un ufficio: il lavoratori interagiscono in gruppo, necessitano di concentrazione davanti al computer, dovranno conversare e interagire con clienti o utenti? La riservatezza è un aspetto importante in tale contesto? E ancora, l'ambiente è grande o piccolo? E' posizionato in un contesto urbano? E quali attività si svolgono in eventuali spazi adiacenti? Ci sono superfici riflettenti (vetro, cemento, ecc) o macchinari che potrebbero generare emissioni sonore, come impianti di aerazione, stampanti, telefoni, ecc ?